(LaPresse) – “Fattore determinante questa volta alla riunione dell’Opec + sarà la crisi dei prezzi del Gas, una carta che da tanti membri dell’Organizzazione sarà fatta valere, anche se velatamente, per le decisioni future sui mercati energetici”. Così Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia, interpellato da LaPresse, in vista del meeting dei paesi membri dell’Opec+, l’organizzazione dei paesi produttori di petrolio, che si riuniranno domani per mettere a punto la strategia produttiva di novembre.
“Il petrolio – aggiunge Marsiglia – ha virato in difesa in questi ultimi giorni, azione di ritirata in attesa del meeting Opec+. La perdita dei prezzi del greggio si è vista a livello internazionale con una piccola frenata sui continui rialzi delle ultime settimane”.
“Anche Piazza Affari – conclude il Presidente di FederPetroli Italia – ha mostrato di conseguenza tutte le Major energetiche perdere di qualche punto sui listini, con una fotografia equivalente su diverse piazze europee”. “Restiamo sempre in una interminabile attesa sull’aumento o taglio delle quote di produzione da parte dell’OPEC+, decisione che tarda ormai da mesi rimandando il tutto sempre al vertice successivo”, conclude Marsiglia.
