“È un prezzo basso che in poche settimane visti i tagli alla produzione da parte dell’Opec+ potrebbe rimbalzare fortemente. Prevediamo un forte rimbalzo, anche questo un gioco speculativo che in ombra sta sfruttando per il momento la crisi del gas. Altro fattore dominante saranno le restrizioni dei carichi petroliferi dalla Russia che toccheranno le raffinerie europee fino ai primi di ottobre per poi avere le restrizioni totali” – lo dichiara il Presidente di FederPetroli Italia all’Agenzia di stampa Lapresse.