Sull’impatto dell’embargo al petrolio abbiamo raccolto il commento del Presidente di FederPetroli Michele Marsiglia: “Inserire in una politica energetica europea oggi un embargo è insignificante, nel momento in cui i flussi di greggio dalla Russia verso l’UE da mesi sono irrisori. Come FederPetroli Italia riteniamo errata la dinamica del provvedimento. Con questa manovra l’UE automaticamente aiuta l’Opec+ ad una politica di taglio di produzione, essendo la Russia membro dell’Organizzazione Petrolifera, ed in più penalizza il mercato internazionale petrolifero incentivando una forte speculazione sui greggi diversi. Anche la dinamica del cap a 60 dollari risulta insensata, considerando un prezzo del greggio russo che oscilla tra i 58 e 65 dollari a barile”.
stampa articolo
Milano, 06-12-2022
EMBARGO AL PETROLIO RUSSO: AL VIA L’ENNESIMA INUTILE SANZIONE