(LaPresse) – “Thierry Breton pensa che l’Opec sia un luna park e che faccia beneficenza, ha le idee confuse. L’Ue dopo un anno è più di guerra ancora non ha capito che il tutto deve ancora iniziare e la speculazione petrolifera è solo all’inizio”. Lo dice Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia, in un commento a LaPresse, dopo la dichiarazione del commissario europeo Thierry Breton, secondo cui l’Opec, “quelli che controllano i combustibili fossili stanno giocando”, in scia al balzo dei prezzi del greggio di oggi.
Ormai – dice Marsiglia a LaPresse- non è più OPEC ma OPEC+ con l’aggiunta della Russia come membro. L’Organizzazione ha deciso che è il momento di tagliare la produzione e far partire il rally del greggio dopo l’apparente calma del gas andata in scena a Bruxelles”.
“In questo modo sia le suppliche di Biden che quelle di Trump di qualche anno fa chieste all’Opec di aumentare la produzione restano ancora vane. Nuovi scenari geopolitici tra Mosca, Golfo Persico e Cina saranno le variabili fondamentali future per l’andamento dei prezzi del petrolio”, conclude il Presidente di FederPetroli con LaPresse.