“Dopo due anni di temperature invernarli miti, come con FederPetroli Italia avevamo annunciato qualche mese fa, il picco di freddo sta mettendo in difficoltà i nostri stoccaggi europei di Gas con diminuzione violenta della capacità. Si registra un utilizzo di Gas quattro volte superiore rispetto alla media degli ultimi 10 anni , con forte impatto sui prezzi internazionali, e speculazioni al rialzo. Siamo vicini a 50 Euro/MWh al TTF di Amsterdam. L’allerta di maggior preoccupazione è sulle scorte nonché la continua immissione come riserva per il 2025. Il tutto come ripetiamo continuamente si gioca sul fattore approvvigionamento, siamo ormai in un mercato del Gas complesso e l’unica manovra che può rilevarsi vincente è quella di mettere in pratica una politica di acquisto tra GNL e altro gas via tubo in maniera massiccia, ma l’incognita resta sempre il prezzo. La scia di default lasciata dal Gas russo è ancora presente”. Lo dice a LaPresse Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia e Consulente per le attività Oil & Gas.
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Milano, 05-12-2024
Gas: alert FederPetroli Italia, uso 4 volte maggiore rispetto media ultimi 10 anni, forte impatto prezzi