(LaPresse) – “Con i dazi la situazione è difficile: i mercati in altalena rallentano gli investimenti. La situazione diventa insostenibile e rischiamo di rallentare i cantieri all’estero con possibili penali da pagare per ritardi nella consegna, oltre a diminuire il processo per lo sviluppo di infrastrutture energetiche strategiche. La scena sui mercati internazionali vista la scorsa settimana con segni negativi su diverse piazze finanziarie internazionali è stato un segnale economico all’industria. Si teme su aumento prezzi di componentistica e materiali per la costruzione dei maggiori centri di trattamento sui nostri giacimenti” di petrolio, “A rischio anche le operazioni di manutenzione in tutto l’Oil & Gas. Monitoriamo giorno per giorno i prezzi sulla logistica internazionale, se ci sarà il blocco di alcune petroliere, ne conseguiranno costi in aumento su diversi comparti energetici. Sul fronte negoziati, l’ Arabia Saudita è un paese determinante oggi su scena internazionale”. Così a LaPresse Michele Marsiglia, presidente FederPetroli Italia.
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Milano, 10-03-2025
Dazi: Federpetroli Italia, rallentano investimenti Oil & Gas, a rischio cantieri