ANALISI – Medio Oriente: petrolio fattore strategico di decisioni politiche
Il petrolio e la scoperta di giacimenti petroliferi in un Paese o in un altro l’hanno sempre fatta da padrone nelle dinamiche economiche e politiche degli Stati che dispongono delle risorse minerarie. Oggi però, a seguito di importanti accadimenti come quelli che stanno susseguendosi in Medio Oriente e all’interno delle più importanti organizzazioni petrolifere come l’Opec, assistiamo a uno scenario geopolitico globale che condiziona, manipola e gestisce – a volte con un potere alquanto particolare – i vari accordi decennali di cooperazione bilaterale tra Stati, facendo figurare il petrolio come elemento strategico dominante di un’intera nazione. Una situazione geopolitica molto complessa negli ultimi anni, in cui non sempre si riesce a seguire la velocità dei cambiamenti.
TAP: SE IL GASDOTTO NON VA IN PORTO, PRONTI AD AZIONE DI RISARCIMENTO DANNI
In merito alla complicata vicenda della realizzazione del Gasdotto Trans Adriatic Pipeline (TAP), dopo numerosi passaggi sull’argomento, FederPetroli Italia oggi, con le parole del Presidente Michele Marsiglia interviene sull’argomento.
LIBIA, IN QUESTO MOMENTO ATTIVITA’ PETROLIFERE A RISCHIO
“Non è più possibile, almeno al momento, continuare a trattare per proseguire gli investimenti e le attività economiche petrolifere in Libia. La situazione non è più controllabile, principalmente per incontri e meeting a Tripoli” queste sono in mattinata le parole del Presidente della FederPetroli Italia – Michele Marsiglia.
GOVERNO CONTE AGISCA SU POLITICA ENERGETICA ED ATTENZIONE NOMINE AZIENDE PARTECIPATE. DALLE PAROLE MINISTRO COSTA RESTIAMO SORPRESI E SPAVENTATI
A seguito della fiducia del Parlamento italiano al nuovo Governo Conte ci auguriamo che l’esecutivo porti in agenda una priorità sulle politiche energetiche italiane e un’attenta valutazione in merito al rinnovo dei vertici delle Aziende partecipate da Cassa Depositi e Prestiti, fondamentali per l’indotto energetico italiano.